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Liquore al mirto o Mirto di Sardegna

liquore al mirto

Il liquore al mirto è uno di quei prodotti che, una volta provato, non si dimenticano. Se siete appena rientrati da una vacanza in Sardegna (o sognate costantemente di tornarci) molto probabilmente la prima cosa che farete rientrando in città sarà provare a fare il mirto in casa o cercare nelle enoteche il miglior Mirto di Sardegna. Questa è infatti la denominazione ufficiale adottata dall’Associazione dei Produttori e dalla stessa Regione.

Le varietà

Sappiate, anzitutto, che le varietà di liquore al mirto sono due:

  • rosso
  • bianco

e differiscono tra loro per preparazione e sapori. Mentre il mirto rosso, considerato più pregiato, si ottiene dalla macerazione alcolica delle bacche pigmentate o di bacche e foglie, il mirto bianco è il liquore che si ricava da bacche depigmentate (quindi non mature) o da giovani foglie della pianta.

Il Disciplinare

Il Disciplinare del Mirto di Sardegna prevede:

  1. l’utilizzo di bacche provenienti dalla sola Sardegna
  2. il divieto d’utilizzo di coloranti e aromi naturali artificiali
  3. il divieto d’utilizzo di altre bacche o piante differenti dal genere Myrtus

Il liquore Mirto di Sardegna è, dal 1998, inserito tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali.

Quanto conservare il liquore al mirto

Prodotto tipico italiano, un tempo il Mirto di Sardegna veniva prodotto per l’autoconsumo e ognuno aveva in casa il proprio liquore, preparato ogni anno con la ricetta di famiglia. Oggi la sua produzione è anche industriale ma la regola di rifarlo ogni anno è sempre buona. Il momento migliore per gustarlo è infatti compreso tra i 2 ed i 15 mesi dalla preparazione. Dopo uno o due anni le sue proprietà organolettiche iniziano a degenerare ed il prodotto può deteriorarsi. Non fatevi però influenzare dalle variazioni di colore, perché mentre inizialmente il liquore presenta una colorazione dai riflessi violacei, scura e tendente al nero, con il passare dei mesi tale caratteristica può venire meno. Il fatto che risulti meno gradevole alla vista non interferisce con la qualità. Anche la formazione di sospensioni non inficia le sue proprietà organolettiche.

Mirto di Sardegna

Tra i migliori liquori di mirto vi ricordiamo:

  • Mirto di Sardegna Monte Arcosu, Zedda Piras – Gli arbusti sono quelli di mirto che crescono spontanei nel bosco dell’Oasi di Monte Arcosu, dove le bacche più pregiate si raccolgono a mano. Questo liquore richiama tutte le fragranze della Sardegna che il Maestrale diffonde nell’aria.
  • Raro Wild Mirto, Pure Sardinia – Avvolgente e vellutato; odore balsamico con immediati sentori di macchia mediterranea.
  • Mirto Rosso, Silvio Carta – Note marine e aromi di lauro e miele di castagno, moderatamente dolce con un leggera nota amaricante che conduce ad un finale coerente e aromatico.

Serviteli sempre ben freddi con dei cubetti di ghiaccio; il mirto è un ottimo digestivo ma può essere usato anche come aperitivo per stimolare golosamente l’appetito!