I vini francesi sono tra i vini più rinomati e prestigiosi al mondo. Non parliamo solo di Champagne ma dei vini che la Francia produce in ogni regione. Ma a cosa si deve la fama di questi vini e perché?
La fama
In Francia l’introduzione della vite è precedente alla conquista della Gallia da parte dei Romani. Furono infatti i Greci, nel 600 a.C. ad introdurla con la fondazione di Marsiglia, allora Massalia (Μασσαλία). I Romani diedero invece impulso alla storia del commercio dei vini francesi e al loro successo che, ad oggi, rimane indiscusso.
Impossibile dimenticare la Francia quando i più prestigiosi vini e vitigni prendono nome dai suoi luoghi e quando gran parte del lessico enologico rimane di origine francese. Tra questi il terroir è sicuramente uno di quei termini che in nessun’altra lingua trova un pari sostituto e uno di quegli insostituibili fattori che può fare di un vino un’esperienza unica e irripetibile.
Il terroir
Il tanto discusso terroir è infatti un insieme di più fattori che non possono essere riconosciuti nel solo termine “terreno”. Il terroir va oltre gli aspetti chimici, fisici e geografici del territorio, identificando le caratteristiche uniche di un vino. Aspetti che riguardano il terroir sono:
- posizione geografica
- clima
- suolo
- vitigno
- tipologia di cultura
- vinificazione
A seconda dei tanti significati che si vogliono apporre a questa parola dall’indiscutibile fascino. La Treccani indica nel terroir “il rapporto che lega un prodotto alle caratteristiche del microclima e del suolo in cui è coltivato”.
I vini francesi
Il sistema di legislazione francese è stato preso come modello per tutta l’Europa e prevede la suddivisione in 3 categorie:
- AOP
- Vin de Pays o IGP
- Vin Français
Non solo il terroir ma il territorio d’origine del vino assume particolare importanza nel sistema di denominazione. Se per l’Appelation d’Origine Protégée e l’Indication Géographique Protégée il nome geografico del vino è prioritario, così non è per i Vin Français che non esplicitano le regioni di provenienza. Va da sé che l’AOC, corrispondente alla nostrana DOC è il grado più alto previsto dal sistema. Ovviamente non tutte le AOC sono uguali e alcune zone sono suddivise in aree più piccole. Per i vini francesi vale la regola: più specifico è il nome del vino (e più specifica la sua area geografica) più pregiato viene considerato.
Una denominazione AOC o AOP può essere indicata da:
- regione
- zona
- comune
- vigna
Da dove iniziare
Se iniziate solo adesso ad avvicinarvi ai vini francesi è possibile che abbiate assaggiato solo Champagne. Seppure non sia possibile provarli tutti (a meno che non vi mettiate di buona lena) non potete prescindere dall’assaggio di questi, solo per citarne alcuni:
Potreste procedere per regione e in questo caso vi ritroverete con:
- Alsazia
- Beaujolais
- Bordelais o Bordeaux
- Bourgogne
- Bugey
- Champagne
- Corsica
- Jura
- Languedoc Roussillon
- Lorena
- Valle della Loira
- Provenza
- Valle del Rodano
- Savoia
- Sud ovest
Non resta che iniziare!