Il teschio messicano è uno tra i temi più frequenti sulle etichette di Tequile e Mezcal, ma vi siete mai chiesti perché? Certamente non si può prescindere dalla territorialità, dai luoghi di origine, dal Messico dunque, ma scopriamo qualcosa in più sulle storie che raccontano le belle bottiglie dei distillati di agave !
La morte fa (poco) male
La risposta va cercata nella visione messicana della morte. Per le antiche popolazioni mesoamericane la morte aveva una connotazione diversa da quella cui il mondo cristiano di oggi è abituato. Non c’erano inferno e paradiso. Il luogo di “destinazione finale” si assegnava in base al tipo di morte e all’età del defunto. I bambini morti, per esempio, si sarebbero stabiliti sotto un albero da cui cadevano gocce di buon latte. Non si basava quindi sul comportamento da vivi.
Il teschio messicano nelle culture precolombiane
Nelle culture precolombiane assumeva molta importanza la Festa dei Morti, che anticamente durava anche due mesi. Quello che oggi viene chiamato Giorno dei Morti riveste tutt’ora grande importanza e viene celebrato nelle date che corrispondono a quelle cattoliche dei santi e dei morti. La festa antica era presidiata da una divinità, la dea della morte, identificata nella Catrina.
Chi è Catrina
Catrina è una calabera ovvero uno scheletro. Questo personaggio femminile è stato disegnato per la prima volta nel 1910 dall’illustratore Josè Guadalupe Posada. La Calavera Catrina non è solo un teschio messicano ma uno scheletro intero, elegante e vestito a puntino con abiti e cappello tipici di inizio Novecento. Nasce come ritratto satirico dei nativi messicani. Quelli che desideravano adottare le tradizioni aristocratiche europee e che Posada criticava fortemente. L’artista Diego Rivera, assieme alla moglie Frida Kahlo, entrambi molto legati alla cultura tradizionale messicana, ripresero e riproposero insistentemente, il tema della Calabera Catrina.
7 Misterios e gli altri
Mezcal e Tequila risentono, come distillati messicani, dell’influenza di luoghi e cultura. Le case di Spirits che hanno scelto il tema del teschio messicano sulle loro etichette lo hanno fatto per risvegliare le culture locali, le storie e le tradizioni antiche. E per dare una connotazione territoriale più marcato al prodotto. Si pensi ai mezcal di 7 Misterios che riprendono il tema di Catrina ed altri scheletri. O alla tequila Sangre de Vida che fa del tradizionale teschio messicano il segno distintivo del suo stesso packaging.